Per riuscire a focalizzare meglio un problema della vita quotidiana si può ricorrere all’uso di un diario in cui il soggetto registra gli eventi che ritiene rilevanti per la propria situazione terapeutica.
Questa tecnica è molto utile in terapia perché aiuta a orientarsi meglio rispetto al problema riducendo al minimo le possibili distorsioni in cui ci si può imbattere quando la problematica riportata viene semplicemente raccontata al terapeuta.
Inoltre, l’uso del diario può rappresentare una buona misura rispetto all’andamento del problema nel corso del trattamento e può fornire allo psicologo ulteriori informazioni su eventi o situazioni che possono essere in rapporto con la problematica riportata dal paziente.
Com’è strutturato il diario
Il diario può essere libero, ma è preferibile che abbia un minimo di struttura, come potrebbe essere un foglio giornaliero suddiviso in colonne nelle quali registrare:
- la data e l’ora in cui si è verificato l’evento
- la sua natura
- quali reazioni ha determinato
- se era presente qualcuno e, in caso affermativo, chi
- eventuali altre informazioni date dal terapeuta
Infatti, a seconda dei casi, questi può chiedere al paziente di registrare tutto ciò che egli ritiene rilevante oppure di registrare eventi specifici.
L’uso del diario è particolarmente consigliabile in alcuni tipi di disturbi come nei Disturbi Fobici (fobie specifiche e, soprattutto, fobia sociale), nei Disturbi Ossessivo Compulsivi, nei Disturbi di Ansia ed in quelli di Panico con o senza agorafobia.